Il martirio curdo di Afrin tra le passerelle dei dittatori Onu

di Marco Marano Dittatori, autocrati, razzisti, si sono avvicendati in questi giorni sul palco delle Nazioni Unite elargendo i loro proclami autoritari. Così è toccato anche al sultano Erdogan, che da anni muove una guerra di pulizia etnica nei confronti del popolo curdo. Bologna, 26 settembre 2019 – Dall’occupazione turco-jihadista del cantone curdo di Afrin,…

I cittadini kurdi di Afrin rapiti dalle bande jihadiste

La sostituzione etnica del cantone kurdo prosegue tra caos e violenze. Gli scontri armati tra i gruppi di mercenari ex Isis, alleati della Turchia, si susseguono per contendersi i beni e le abitazioni degli sfollati. Intanto tra i mercenari è nata la prassi dei rapimenti per ottenere un riscatto.

Cala l’oblio sui crimini della Turchia ad Afrin

Il Consiglio Democratico Siriano ha pubblicato un rapporto dettagliato sui crimini di guerra commessi dall’esercito turco e dai loro associati jihadisti, da quando è iniziata l’aggressione di Afrin che ha portato all’occupazione della città.

Saccheggiata Afrin dai barbari turchi in nome della jihad

Saccheggi, violenze, vessazioni sono questi gli ingredienti usati dalle bande jihadiste, partners della Turchia, nel cantone di Afrin. Intanto Human Rigth Watch denuncia il governo di Ankara per le deportazioni dal confine della Turchia alla città siriana di Idlib. Ma il popolo curdo non si arrende è passa alla resistenza.

Il popolo kurdo resiste alla pulizia etnica turca

I bombardamenti massicci sulla popolazione nel cantone nord-siriano di Afrin non sono riusciti a scalfire la resistenza delle unità di combattimento, che impediscono ai mercenari jihadisti di avanzare sul terreno. Intanto il sultano Erdogan intrattiene uno scambio di accuse con gli Stati Uniti che appoggiano i combattenti kurdi.

E’ partita la pulizia etnica turca contro il popolo kurdo

Sono iniziati gli attacchi ai villaggi attorno Afrin, nella Siria del Nord. Gli abitanti, minacciati dall’esercito turco, sono costretti a lasciare le loro case: l’annuncio di una vicina escalation contro il Rojava è stato fatto. Il Kurdistan National Congress (KNK) ha emesso un appello per la protezione di Afrin dagli attacchi esterni.