di Marco Marano
La polizia civile di Rio de Janeiro ha eseguito i mandati d’arresto nei confronti del clan familiare di Ronnie Lessa, principale accusato, uomo di fiducia del presidente Bolsonaro.
Bologna, 3 ottobre 2019 – E’ attorno al clan familiare del principale indiziato dell’omicidio di Marielle Franco e del suo autista Anderson Gomes, che la polizia civile di Rio ha indirizzato le sue attenzioni. Un clan, quello del sergente in pensione Ronnie Lessa, già arrestato in marzo, su cui ricadono le accuse di ostruzione alla giustizia, possesso di armi e associazione criminale.
Le persone coinvolte sono la moglie di Lessa, Elaine, a quanto sembra il capo di questa piccola associazione a delinquere, il fratello della donna Bruno Figueiredo, e altri due componenti: Márcio Montavano e Josinaldo Freitas. Quest’ultimo, maestro di arti marziali, si è fatto ritrarre, insieme al presidente del Brasile Bolsonaro, dato il legame con la famiglia Lessa, per pubblicare la foto su Istagram.
Il corpo del reato
Secondo le ricostruzioni, il gruppo, subito dopo gli omicidi, avrebbe dapprima nascosto armi di varia natura, tra cui la mitragliatrice che ha colpito le due vittime, la HK MP5. Le indagini, condotte dalla squadra omicidi, erano state direzionate, nel marzo di quest’anno, due giorni dopo gli arresti di Lessa e dell’ex ufficiale della polizia militare Elcio de Queiroz, l’altro accusato di aver ucciso Marielle e Anderson, verso questo gruppo d’azione, i quali componenti, dopo il trasbordo dall’appartamento all’auto, avrebbero gettato le armi in mare.
Il covo
L’abitazione di Lessa era stato messo sotto osservazione per il sospetto di detenzione di armi illegali. Tramite i video della sorveglianza, erano state individuate delle persone che trasbordavano grandi involucri in un’auto. Oggi si è arrivati a capire chi fossero quelle persone che si sono disfatti di pistole e mitragliatrici, gettandole in mezzo all’oceano, tramite una barca, vicino alle Isole Tijucas. I sommozzatori della marina militare, a causa della profondità e delle acque torbide, non sono riusciti ancora a trovarle.
I mandanti istituzionali
E’ sempre utile ricordare come i due accusati degli assassini di Marielle e di Gomes, siano particolarmente vicini alla famiglia Bolsonaro, i cui legami s’incrociano con le attività clandestine e violente, nelle favelas, della polizia militare. In questo incrocio possono presumibilmente trovarsi i mandanti dell’agguato mortale.
FONTE: Veja
Immagine in evidenza: Reuters
Credits: O Globo, Istagram, Reuters, O Globo, AFP