Il presidente arriva a Marsiglia con sette ministri ed un nuovo piano ambientale per la città focese. Questo è il soggiorno di lavoro più lungo del suo mandato.
Tratto da Nouvel Obs / AFP
Traduzione di Marco Marano
Emmanuel Macron è atteso a Marsiglia nel pomeriggio di questo mercoledì 1 settembre, per presentare un ambizioso piano destinato a dare un nuovo respiro alla seconda città francese, per trasformarla in una capitale del Mediterraneo.
Cominciato dopo il consiglio dei ministri, questo soggiorno di lavoro di due giorni e mezzo è il più lungo effettuato dal capo dello Stato in una sola città, da quando ha iniziato il suo quinquennato. Esso è giustificato, secondo l’Eliseo, dal singolare ruolo giocato dalla città focese in Francia, ma anche per l’urgenza della situazione sociale rappresentata, in particolare, dall’impennata, quest’estate, di sanguinosi regolamenti di conti.
«Una città dissanguata dalla situazione finanziaria , non all’altezza rispetto a quello che potrebbe essere. Ed è tanto tempo ormai che manca ai suoi appuntamenti». E’ questo il rimpianto del sindaco socialista Benoît Payan, intervistato da AFP.
«Marsiglia in grande stile»
Il sindaco chiede però che Emmanuel Macron non “venga a fare l’elemosina” durante la sua visita, il cui punto di forza sarà la presentazione del piano «Marsiglia in grande stile», giovedì pomeriggio presso il palazzo del Faro.
Sensibile al rispetto delle suscettibilità locali, l’Eliseo assicura: «questo piano
è stato costruito in stretta collaborazione con diversi attori, in particolare con il personale politico eletto in città » e questo per segnalare che «non è Parigi a gestire Marsiglia»
Accompagnato da sette ministri, il capo dello Stato annuncerà che saranno sbloccati importanti finanziamenti nei tre settori in cui Marsiglia mostra un grande ritardo strutturale: la scuola, i trasporti ed il rinnovamento urbano.
L’avvio dell’anno scolastico in una scuola dei “quartieri nord”
Il presidente spiegherà il piano in particolare giovedì mattina in una scuola dei quartieri nord, tra i più popolari.
Il Comune ha lanciato un vasto piano di rinnovamento in più di 200 scuole tra le 472 della città, per un costo di 1,2 miliardi di euro, parte dei quali saranno a carico dello Stato.
Emmanuel Macron dovrà comunque spiegare come coprire il deficit creato dai trasporti pubblici di Marsiglia, che conta solo due linee metropolitane per 900.000 abitanti e quasi 1,6 milioni nell’area metropolitana.
Sono previsti investimenti anche nell’ambito della ristrutturazione degli alloggi fatiscenti, a quasi tre anni dalla morte di otto persone per il crollo di un edificio in rue d’Aubagne.
Il capo dello Stato non potrà sottrarsi all’acceso dibattito sulla precarietà ed il narcotraffico, fenomeni che affliggono alcune città. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin ha promesso un aggiunta di 300 poliziotti da adesso fino al 2023, oltre a due Compagnie Repubblicane di Sicurezza (120 persone) da con sede permanente in città, ma Benoît Payan fa una stima di 800 unità della polizia nazionale che mancano in città.
«A quando il risveglio delle coscienze? » ha invocato l’arcivescovo di Marsiglia, mons. Jean-Marc Aveline, alla vigilia della visita.
“Davanti ai nostri occhi, mafie assassine e senza scrupoli trasformano i giovani dei quartieri poveri in carne da macello per ogni tipo di traffico, armi, droga, prostituzione, ecc. “
A Franceinfo martedì il deputato gollista Eric Ciotti ha denunciato che durante il suo soggiorno «Emmanuel Macron non regala niente a nessuno: egli si propone di annunciare le cifre, ma non si sa se i soldi ci saranno. Siamo in periodo elettorale (…) egli spende, innaffia mentre il debito non è mai stato così alto”.
Cena con il vicino italiano e gita in mare per l’ambiente
Dal canto loro gli eletti nelle liste locali si mostrano attendisti, ricordando che nel 2012 il primo ministro Jean-Marc Ayrault aveva già presentato un piano globale d’azione destinato a far «uscire Marsiglia dalle sue difficoltà».
Giovedì, dopo una colazione con il capo del governo italiano Mario Draghi, suo alleato in Europa, dedicherà la giornata di venerdì all’ambiente, con una gita in mare nel Parco Nazionale delle Calanques; poi l’apertura del Congresso mondiale dell’Unione internazionale per la Conservazione della Natura (UICN), che si svolgerà a Marsiglia giorno 11 settembre.
Questo viaggio a Marsiglia dovrebbe dominare le cronache politiche del fine settimana, e darà l’opportunità all’esecutivo di dimostrare di essere “in azione”, mentre i partiti di opposizione sono concentrati sul lancio della campagna per le presidenziali di aprile 2022.
Emmanuel Macron intende continuare a essere presente sui i territori per tutto il mese di settembre, in particolare toccando i temi della ripresa, della sicurezza e dei giovani.
Credit: NICOLAS TUCAT / AFP