di Marco Marano Può essere considerato un golpe interno alla Turchia quello messo in atto dal sultano Erdogan: sospesi i sindaci di tre città del sud-est e imprigionati centinaia di attivisti, con la solita accusa generica di essere vicini al PKK, considerata una organizzazione “terroristica”, mentre tacciono i difensori occidentali della democrazia … Bologna, 20…